Salute fisica e salute mentale, perché sono essenziali per il proprio benessere?
- blogmariannamurolo
- 5 ago 2024
- Tempo di lettura: 6 min
"Il corpo è nostro messaggero. Ci aiuta a connetterci con la parte più profonda della nostra mente. Bisogna solo imparare ad ascoltarlo." Il tuo Divino Femminile.
Come possiamo prenderci cura della nostra salute fisica e della nostra salute mentale?
Ciao a tutte. Mi scuso per la mia assenza di queste settimane ma sono stati giorni pieni di emozioni e di esperienze che diciamo hanno arricchito il mio bagaglio personale. Tra discussioni varie, emozioni da gestire dell’ultimo periodo, sono sopravvissuta. Tra l’altro qualche giorno fa ho avuto modo e il piacere (tramite la scuola di estetica che frequentavo), di conoscere Giulia un ex studente che è riuscita a trasformare una sua esperienza negativa in qualcosa di super positivo per lei, migliorando la sua persona e la sua vita facendo qualcosa che le piace, trovando il modo di aiutare altri.
Lei ha un suo studio ad alba, la quale si occupa di trattamenti alternartivi e olistici per aiutare non solo le persone a livello fisico ma anche a livello spirituale, quindi più profondo; facendo ritrovare così quella connessione essenziale per il proprio benessere.
Da questa chiacchierata ho ricavato una nuova voglia di riscoprirmi e di prendermi più cura di me stessa.
Per quanto il momento sia stato breve, in realtà ha lasciato un qualcosa dentro me. Anche con esperienze vissute totalmente diverse le una dalle altre, in realtà ho trovato tanti punti in comune. La voglia di creare qualcosa di cui si è fieri, la voglia di mettersi in gioco e le insicurezze trasformate in punti di forza mi hanno dato modo di conoscermi un pelino meglio, hanno aggiunto qualcosa in più grazie all’ascolto delle sue parole super incoraggianti e profonde.
Ho deciso di condividere questo con voi perché non solo mi ha dato una nuova prospettiva ma credo che possa darla anche a voi.
La nostra discussione racchiude ciò che è l’essenza di questo blog ed è incoraggiante per me sentire altri punti di vista.
Domande a cui Giulia ha risposto
Cosa sono per te i trattamenti olistici?
“La mia esperienza ha insegnato che il nome olistico è riduttivo per come lo intendono tutti. Faccio trattamenti olistici, seguo un determinato stile di vita ma non mi definisco una persona zen.
Il termine olistico significa comprendere tutto: il corpo, la mente e lo spirito delle persone.
I trattamenti non riguardano, appunto, solo una parte da “curare” ma riguarda il connettersi a tutte le parti”.
Mente e corpo hanno un collegamento?
“Assolutamente, tutto ha un collegamento. Ad esempio per chi ha tendenza ad essere in sovrappeso non è dovuto solo a ciò che mangiamo o allo sport, anche se ovviamente è un aspetto importante, ma riguarda anche il proprio modo di essere.
Se si tende a rimuginare sulle cose, magari si litiga con qualcuno, quando accade un trauma o si continua a pensare a ciò che ci ha fatto stare male questa cosa inizia a logorarti da dentro “gonfiandoti” entrando così in funzione il cortisolo (ormone dello stress) che appunto, per una serie di funzioni fisiologiche, porta a gonfiare il corpo.
In più bisogna pensare anche alle patologie che possono venire con la convinzione della mente: io ho affrontato un lutto e ho avuto la fissazione di avere qualcosa al seno sinistro.
Essendo collegato al cuore, mancandomi una parte fondamentale della mia vita, questo rimandava al nutrimento che ormai appunto non ricevevo più perché questa persona così importante per me, ovvero mia nonna, mi nutriva sotto tanti punti di vista.
Quindi quello che voglio aggiungere è che se la testa non funziona bene possono nascere tante patologie”.
Cosa ti ha spinto a scegliere questa strada lavorativa?
“Oltre ai miei traumi (ride) quello che mi ha spinto, sono state le cose difficili che non riuscivo ad affrontare perché ero determinata a ricercare in modo costante la maniera adatta a me per poterle superare.
Amavo molto fare l’estetista ma un bel giorno, mentre massaggiavo mi sono bloccata non riuscendo più ad alzare la schiena. Iniziando così il mio calvario nel comprendere il problema, venne fuori che avevo delle ernie e una parestesia al braccio.”
Per tre anni sono stata in balia di che strada prendere nella vita lavorando come cassiera o commessa potendo fare solo quello a livello fisico. Un bel giorno andai da una persona che parla con gli “altissimi” dicendole che ero insoddisfatta di quello che era la mia vita in quel momento e che siccome giovane, volevo fare qualcosa che mi piacesse, aggiungendo anche che pensare di non fare più l’estetista per fare la commessa o la cassiera (con tutto il rispetto per questo lavoro e per chi lavora come tale) sentivo che non era la strada giusta da prendere e lei mi disse come risposta, di provare la riflessologia plantare.
Per curiosità mi iscrissi a un corso e appassionandomi capii che non era un lavoro che richiedeva tanto sforzo fisico essendo seduta tutto il tempo muovendo braccia giusto l’indispensabile. Fu così che scoprii tutto il mondo alternativo.
Prima di tutto ciò mi ritenevo una sfigata, pensavo che la mia vita fosse una merda e che ero bloccata ma poi, è cambiando il mio pensiero che mi ha portato a cambiare le mie scelte.
Ricapitolando, la spinta per intraprendere la mia strada lavorativa è stata il dolore fisico che provavo, il cambio di pensiero, incontrare persone che mi hanno aiutato a superare situazioni e limiti con cromoterapia, campane tibetane, campane di cristallo ecc. Vedendo e sentendo che quei lavori insieme mi hanno aiutato a livello personale anche più di uno psicologo, ho pensato che se hanno aiutato me in vari aspetti della mia vita perché non poteva con altre persone?”
Cosa consigli a chi vuole stare bene con se stesso e migliorare il rapporto con il proprio corpo?
“Sedersi nudi completamente ma non a livello erotico e di masturbazione ( che può arrivare in un secondo momento ), semplicemente riguarda più la percezione del nostro corpo toccandolo con l’intenzione di riscoprirlo.
Dopo che ci si è seduti tenendo un quaderno vicino, bisogna chiudere gli occhi, toccando la propria pelle segnando poi ciò che si sente e ciò che si percepisce.

Facendo questo si riesce ad andare al di la di quelli che sono i propri pregiudizi (avendo gli occhi chiusi ) e magari sentendo la tua coscia o la tua pancia in maniera differente.
Sicuramente consiglio a chi ha un brutto rapporto con il proprio corpo di farlo quotidianamente quindici minuti, per almeno un mese e annotarsi tutte le cose che scopre su di se toccandosi per poi a fine seduta guardarsi allo specchio. All’inizio consiglio che non sia a sfondo sessuale, non perché penso sia sbagliato, ma perché deve essere un’osservazione di sé e nel modo più semplice una coccola: ascolto il suo profumo, pelle ruvida o liscia? che sensazione mi da toccare la mia spalla?
Io ad esempio non ho un rapporto favoloso con il corpo e non mi piace la mia pancia sopratutto quando mi siedo che mi si forma il rotolino ma facendo questo sono riuscita a sentire tutt’altro oltre alle cose che non mi piacciono. Mi fermo qui perché non voglio condizionare il pensiero di nessuno così da scoprire senza limiti ciò che si è.”
Ultimo consiglio di Giulia
“Un’altra cosa che io consiglio sempre basato sulla mia esperienza, per andare oltre al nostro giudizio e poi quello degli altri è iniziare dal corpo con metodi alternativi oltre che con la palestra o trattamenti estetici, ma anche muovendolo e facendo esperienze con lui.
Ad esempio ho partecipato a una master class di twerk terapy ed è stato bellissimo perché intanto non ho mosso solo il mio corpo, ma anche l’energia racchiusa al suo interno, andando oltre il concetto oddio sono volgare, oddio non si può fare con, mi sono divertita, mi sento più sexy. Cambiando così il modo di vedere te stesso e gli altri.
Anche quando si inizia il percorso spirituale, il più delle volte, si ci prende cura solo della parte animica o più profonda e si tende a lasciare la parte fisica in secondo piano. Quando succede qualcosa di molto butto o pesante la testa inizia a “viaggiare” ed è difficile recuperarla quando è piena di cose. Se ci si sente sopraffatti da pensieri, la cosa che consiglio è di riportare l’attenzione al proprio corpo ascoltandolo così che la mente non si concentra più sui pensieri ma su di lui.”

Conclusione
Il mio pensiero si trova totalmente d'accordo sulle cose che ha detto Giulia. Molte volte i pregiudizi si creano per ciò che ci viene insegnato dalla società, da ciò che dice essere giusto o sbagliato. Ma ritrovando la giusta connessione con il proprio corpo e imparando ad accettarlo non solo avremo noi un altra luce ma ci daremo il modo di migliorare la nostra salute fisica e la nostra salute mentale allontanandoci dai nostri pregiudizi personali e degli altri.
Ringrazio tantissimo Giulia per avermi permesso di pubblicare apertamente la nostra chiacchierata e spero che vi possa essere d'aiuto!
Ci tengo ad aggiungere che Giulia con altre ragazze si occupa di sciamanesimo e può essere un modo per aiutarvi a connettervi con voi stessi in maniera più profonda.
Qui vi lascio il link del suo profilo instagram dove parla del suo lavoro così se avete qualche domanda in merito o chiedere qualcosa sarà a vostra disposizione. (https://www.instagram.com/ascoltailtuocuore_giulia/)
Come sempre vi ringrazio per essere arrivati fino a qui. Seguitemi su instagram e iscrivetevi alla news letter per tenervi informati su novità e tanto altro.
Se vi siete persi l'ultimo articolo qua il link per leggerlo: https://www.iltuodivinofemminile.com/post/la-meditazione-un-viaggio-nel-tempo-e-nei-benefici-del-presente
Buona fortuna alla scoperta di voi stesse!

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